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Imposte copyright per artisti, Ue vuole cambiare il sistema

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La Commissione Ue modificherà il sistema di imposte di copyright sugli oggetti attraverso cui si ascolta la musica che regola il guadagno degli artisti in Europa. Charlie McCreevy, commissario europeo al Mercato interno e ai Servizi, sostiene che l’attuale direttiva obbliga i consumatori a pagare il copyright quando comprano un pc o un lettopre mp3 e anche quando scaricano legalmente musica da internet. Il commissario pubblicherà il mese prossimo una raccomandazione su questo tema nella quale invita anche le società europee che si occupano della gestione dei diritti nei vari paesi a rendere più trasparenti e accessibili le modalità con cui questi diritti vengono gestiti. Le imposte di copyright variano da paese a paese. Un iPod di 4 gb di memoria ha un’imposta di 51 euro in Francia, di 2,7 euro in Germania mentre non ha imposte in Olanda e Belgio. Mark MacGann, direttore generale dell’Eicta (European information and communication technologies association) ha affermato che non chiede alla Commissione l’abolizione di questa imposta ma solo una riduzione e una rimodulazione nell’interesse dei consumatori.

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