Site icon Telepress

Imprenditoria straniera in Italia nel 2025: un terzo delle aziende supera i 10 anni

Le imprese in Italia diminuiscono, ma quelle guidate da stranieri crescono del 27% in un decennio, raggiungendo quota 670 mila a fine 2024.

L’Italia ha visto un forte incremento delle imprese a guida straniera negli ultimi dieci anni, con oltre un terzo di queste che ha superato il traguardo dei 10 anni di attività. Secondo i dati Unioncamere-InfoCamere, a fine 2024 si contano circa 670 mila realtà imprenditoriali straniere, con una crescita del 27% rispetto al 2014.

Questo trend positivo si contrappone alla riduzione del 5,6% delle imprese autoctone nello stesso periodo. Le 246 mila imprese straniere ultradecennali dimostrano una forte integrazione economica, costruendo rapporti duraturi con le comunità locali.

Il commercio è il settore prediletto (37,5%), seguito da costruzioni (22%), ristorazione e alloggio (8,3%). Rilevante anche la presenza nel manifatturiero e nei servizi alle imprese. Quasi il 30% opera nell’artigianato, evidenziando un forte radicamento nelle tradizioni produttive locali.

La Lombardia guida la classifica regionale (17,9%), seguita da Lazio, Toscana, Campania ed Emilia-Romagna. Significativa la presenza femminile, con oltre 54.500 imprese straniere longeve guidate da donne (22,1%).

Tra le imprese individuali ultradecennali, Marocco (15,6%), Romania (10,5%) e Cina (9,3%) sono i principali paesi di provenienza dei titolari.

Le imprese straniere rappresentano un elemento strutturale e dinamico dell’economia italiana, contribuendo alla diversificazione e alla resilienza del sistema imprenditoriale.

 

Exit mobile version