Gianni Valenti direttore del Secolo XIX
Gianni Valenti è il nuovo direttore del quotidiano Il Secolo XIX. Prende il posto di Gianfranco Vaccari, che ha guidato la testata genovese negli ultimi cinque anni. Valenti, fino a oggi vice-direttore alla Gazzetta dello Sport, ha fatto a lungo il cronista per il Corriere della Sera, dal 1990 fino al 2007.
Metro programma la ritirata dall’Italia: freepress traballante
La notizia è di questi giorni: Metro, il giornale gratuito che ogni mattina accompagna il viaggio al lavoro di centinaia di migliaia di italiani, sta per abbandonare il nostro paese. A dirlo è Metro International, la società che pubblica tutte le edizioni del quotidiano sparse per l’Europa.
Lombardia, entro l’anno arriva Wimax di Aria
Aria ha annunciato le nuove zone della Lombardia che entro il 2009 verranno coperte dalla tecnologia wireless. Il Wimax arriverà nelle province di Brescia e Bergamo, nelle aree della bassa padana tra Pavia, Lodi, Mantova e Cremona, nell’area prealpina delle province di Varese, Como e Sondrio e nelle aree digital divide della provincia di Milano.
Adolescenti Usa schiavi degli sms
Crampi alle articolazioni, disturbi muscolari e problemi ai tendini. Sono questi i rischi che comporta un eccessivo sfruttamento degli sms. Ad arrivare alla conclusione i medici statunitensi, alle prese con adolescenti colti da un delirio di comunicazione rapida. Nel 2008 la media di sms inviati era di 80 al giorno, contro i 40 del 2007, e alcuni studenti sono arrivati a inviarne 800 in 24 ore.
In crescita editoria digitale italiana
Cresce l’e-commerce in Italia, ma cresce anche, un po’ a sorpresa, la domanda di libri elettronici, i così detti eBook. Secondo gli ultimi dati del Netcomm Forum 2009, nel primo trimestre dell’anno in corso il settore dell’editoria online è cresciuto del 19%
Radio Vaticana apre a pubblicità
Per la prima volta, Radio Vaticana apre agli spot pubblicitari, e lo fa con un messaggio in cinque lingue (italiano, inglese, spagnolo, francese e tedesco) firmato dall’Enel, pensato appositamente per l’emittente papale su cui sarà in onda dal prossimo 6 luglio.
Vince il porno online, Playboy in vendita
E’ porno recessione, almeno per la carta patinata vietata ai minori di diciotto anni. A confermarlo è la crisi in cui versa Playboy: la storica rivista, che delle Conigliette discinte e dei toni coatto-chic ha fatto un marchio di fabbrica mondiale, è ormai incapace di reggere la concorrenza della pirateria online a luci rosse, e sta per essere messo in vendita.
Indiana Bharti verso grande fusione con sudafricana Mtn
Il mondo delle telecomunicazioni potrebbe assistere, a breve, alla nascita di un nuovo colosso. Entro il 31 di luglio dovrebbe infatti concludersi la trattativa tra l’indiana Bharti Airtel e la compagnia sudafricana Mtn per una fusione tra le due società. Il risultato sarebbe un nuovo importante polo della telefonia mondiale.
I rimpianti del New York Times sul Watergate
A 37 anni dallo scandalo Watergate, che causò le dimissioni del presidente americano Richard Nixon, c’è ancora chi vive quel fatto con rimpianto: sono Robert Smith e Robert Phelps, giornalisti di The New York Times che mancarono, di un soffio, lo scoop del secolo.
New Yorker, copertina disegnata con iPhone
Le nuove tecnologie pervadono anche gli ambienti più tradizionalmente elitari, almeno per quanto riguarda lo stile. The New Yorker, famoso magazine letterario edito nella Grande Mela e conosciuto in tutto il mondo per le sue copertine, affidate al solito alla matita dei più grandi disegnatori contemporanei, avrà per la prima volta una cover realizzata tramite iPhone.
Usa: rivista Associazione Quotidiani sarà solo online
Presstime, il magazine edito dall’Associazione dei Quotidiani statunitensi, si potrà d’ora in poi leggere solamente su internet. Morirà, quindi, l’edizione cartacea del giornale, nata nel 1969. La fine dell’edizione fisica di Presstime consentirà di risparmiare circa mezzo milione di dollari all’anno.
Francia: a Nizza i test per i pagamenti mobili
I tre operatori di telefonia Orange, Bouygues Telecom e Sfr hanno attivato una collaborazione per iniziare a Nizza una serie di esperimenti sui pagamenti mobili. A partire dalla primavera del 2010, i tre proporranno a mille dei loro clienti alcuni servizi accessibili mediante telefono cellulare e a un chip Nfc (Near Field Communication).
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