La battaglia contro la diffusione di materiale pedopornografico sul web si fa sempre più intensa, in Europa sono sempre di più i Paesi che attivano blocchi su siti porno: negli Usa i provider di servizi internet si sono accordati per attivare congiuntamente il blocco dei siti in cui è violata l’immagine dei minori. Tre dei maggiori provider hanno formalizzato i termini legali del nuovo provvedimento. Verizon, Sprint e Time Warner Cable si sono accordati con New York attorney general Andrew Cuomo per avviare la disattivazione di siti e newsgroup noti per la diffusione di questo tipo di contenuti.
Internet service provider statunitensi impongono blocco su siti porno

Abstract futuristic world & technology business background and space for text, vector illustration