12 Giugno 2008 | Attualità

Internet service provider statunitensi impongono blocco su siti porno

La battaglia contro la diffusione di materiale pedopornografico sul web si fa sempre più intensa, in Europa sono sempre di più i Paesi che attivano blocchi su siti porno: negli Usa i provider di servizi internet si sono accordati per attivare congiuntamente il blocco dei siti in cui è violata l’immagine dei minori. Tre dei maggiori provider hanno formalizzato i termini legali del nuovo provvedimento. Verizon, Sprint e Time Warner Cable si sono accordati con New York attorney general Andrew Cuomo per avviare la disattivazione di siti e newsgroup noti per la diffusione di questo tipo di contenuti.

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