Nei giorni scorsi, le autorità di nuove paesi si sono impegnate in un’operazione senza precedenti contro il traffico illegali di farmaci si internet. A coordinare l’operazione, chiamata in codice Pangea, è stata l’Interpol. L’azione si è estesa a decine di località in Gran Bretagna, Germania, Irlanda, Israele, Nuova Zelanda, Singapore, Svizzera, Canada e Stati Uniti. I raid dimostrano che l’operazione è stata svolta su scala internazionale, ha detto una portavoce dell’Interpol, e la diffusione illecita di medicinali sul web è un problema sempre più grave, poiché molti prodotti sono contraffatti o di qualità dubbia e potenzialmente pericolosi. La britannica Medicines and Healthcare products Regulatory Agency, che ha effettuato il raid in dodici edifici residenziali e commerciali, afferma che l a vendita illegale di farmaci su internet rappresenta un pericolo serio per la salute pubblica. Secondo l’International Narcotics Control Board di Vienna, in molti paesi, l’abuso e il traffico di medicine con prescrizione equivale o supera quello dell’uso illecito di eroina, cocaina, anfetamina oppiacei. Internet è un canale facile da usare per questo traffico, visto che non pone meccanismi di controllo nazionale. Regolate a dovere, le farmacie online possono costituire un servizio efficiente, aumentando la concorrenza e offrendo accesso a farmaci in zone che sono meno servite.
Interpol interviene contro il traffico illegale di farmaci su internet

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