Julie Gayet ha vinto la sua causa contro Closer , il settimanale francese di gossip che a gennaio ha r ivelato la relazione d’amore fra l’attrice e il presidente Francois Hollande. Sono comparsi davanti ai giudici di Nanterre, per il processo penale, Carmine Perna, direttore generale di Mondadori Magazines France, editore di Closer, e Laurence Pieau, direttrice della redazione, nonchè il paparazzo Laurent Viers, che i giudici hanno riconosciuto come l’autore degli scatti incriminati. I due responsabili della pubblicazione sono stati condannati a una multa di 3mila euro ciascuno. Lo stesso tipo di condanna, ma di mille euro, è stata inflitta a Viers, che ha ammesso di aver pedinato l’attrice, ma sostiene di non essere l’autore degli scatti in questione. Per il legale della Gayet si tratta di ” una decisione importante, perchè è la prima volta che i responsabili di Closer sono condannati da una giurisdizione penale e la condanna quindi figurerà sulla fedina penale”. Quest’ultimo processo riguardava le foto che il giornale ha pubblicato il 17 gennaio, in cui si vede Julie Gayet a bordo della sua auto, in fuga dai paparazzi nella rue de Sevres, in un quartiere elegante della capitale. I nuovi scatti erano stati pubblicati una settimana dopo quelle dello scoop, in cui si vede il presidente Hollande arrivare in scooter e con il casco ai piedi di un palazzo della rue du Cirque, a due passi dall’Eliseo, luogo di incontro segreto dei due amanti. Per queste foto clamorose, del 10 gennaio, Closer è stato condannato in causa civile a versare all’attrice 15mila euro di danni morali.
Julie Gayet vince nuova causa contro Closer

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