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La censura frena il web cinese

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I siti internet cinesi sono diminuiti del 41% nel 2010. A dirlo è uno studio dell’Accademia cinese delle scienze sociali, un istituto di ricerca governativo, che fa però notare come il numero delle pagine visibili sulla rete sia aumentato del 78,6%. Secondo fonti esterne, però, la moria di siti sarebbe un sintomo evidente della censura che limita fortemente le attività del web cinese. La Cina può contare sul più alto numero di internauti al mondo, con 457 milioni di utenti attivi secondo le rilevazioni più recenti. Ma nell’ultimo biennio, le restrizioni volute da Pechino hanno di fatto impedito l’accesso a migliaia di siti stranieri. I generi colpiti vanno dal porno all’informazione, dai blog ai social network. Secondo lo studio, però, all’ombra della Grande Muraglia c’è “un alto livello di libertà di espressione sulla rete”.

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