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LA POLITICA ENTRA NEL WEB – PARTE I

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I siti dei partiti di centro-destra sono ancora delle rigide vetrine. Si distingue il progetto di An che utilizza tutte le potenzialità della reteQuesta settimana cominciamo un viaggio attraverso i siti dei partiti italiani che stanno scaldando i muscoli in vista del 9 aprile. La prima parte è dedicata alle sigle che fanno capo alla coalizione di maggioranza, la prossima settimana terrà banco l’opposizione. Per alcuni partiti di governo il web è ancora una vetrina dalla quale urlare i propri slogan. Lo studio sulla grafica e sulle possibili soluzioni di navigazione lascia spesso a desiderare: sembra quasi che la politica, almeno quella di centro-destra, ignori le potenzialità del mezzo internet. Nelle home page dei siti domina sempre nella parte superiore l’immagine del leader di partito.Porta l’impronta onnipresente di Silvio Berlusconi il sito di Forza Italia (www.forza-italia.it). La grafica è essenziale, il colore dominante è l’azzurro e la tipologia di navigazione non è delle più intuitive. Le bande laterali della home page sono caratterizzate da banner molto colorati che portano ad altre pagine o a documenti Pdf. Qualche titolo: “Le bugie della sinistra”, “Calcola quante tasse paghi in meno”, “Sprechi rossi”. L’area dedicata alla comunicazione di Forza Italia, con la collezione dei manifesti del premier dal giorno della discesa in campo, si ferma inspiegabilmente al 2004. Nella sezione “Silvio Berlusconi” è possibile scaricare in versione integrale ‘Una storia italiana’, il fascicolo che Berlusconi inviò agli italiani alle scorse politiche. Non manca il “Programma in dieci punti”. Un’altra sezione presenta i link con i siti degli eletti e i siti regionali.Il sito di Alleanza Nazionale (www.alleanzanazionale.it) ha una veste grafica molto istituzionale, ben ordinato e dominato dai colori bianco e blu. Ampio spazio trovano nel sito le notizie racchiuse nelle parti “In primo piano”, “An ti segnala” e “News dal territorio”. Spopolano gli spazi per i navigatori con sondaggi, forum e la chat. Ci sono anche “An Mobile” e i video tra cui “I pericoli della sinistra”. Alessandra Mussolini, che ha fondato Alternativa sociale (www.libertadiazione.net), punta sull’essenzialità. Il sito è semplice, scarno, e propone una serie di link uno dietro l’altro. Campeggia in home page una sua foto e per il resto è mono, anzi, bicolore: fondo bianco con scritte azzurre.Molto più sobrio il sito dell’Udc (www.udc-italia.it/) ricco di sezioni che informano gli utenti sugli appuntamenti, le campagne elettorali aggiornate al 2006, una newsletter. La navigazione è piuttosto semplice e organica e dalla home page è possibile raggiungere le altre sezioni senza fatica. In home page campeggia Casini. I banner laterali offrono diverse informazioni sul partito e nella home page ci sono molte notizie.La Lega Nord (www.leganord.org) è decisamente più campanilistica e offre in home page una foto a tutto schermo del suo leader Umberto Bossi. Sul sito, molto semplice e verde, non poteva mancare una sezione interamente dedicata al cavallo di battaglia leghista, il federalismo, intitolata – per chi non avesse compreso appieno lo spirito della riforma – “Riforma Federale: padroni a casa nostra!”.Il Nuovo Psi (www.nuovopsi.com) ha una grafica alquanto confusionaria. Interessante è però il link ai siti regionali: il partito di Gianni De Michelis ha un sito diverso per ogni regione, suddiviso poi al suo interno nelle varie province. Accanto al Nuovo Psi alle elezioni ci sarà la Democrazia Cristiana (www.lademocraziacristiana.it) rinata grazie a Gianfranco Rotondi. Il sito – che non funziona con Safari – è dominato da un nastro tricolore su sfondo azzurro e offre pochi spunti in home page ma ha una serie di link a svariate sezioni. Ad alcune di esse si può accedere solo effettuando il login. E’ sceso in campo anche Emanuele Filiberto di Savoia che con il suo movimento “Valori e futuro” (www.valoriefuturo.it) sostiene alcuni candidati. Il sito è molto essenziale e illustra le finalità e le attività del movimento. • Simona Montella• Paola Giudiceandrea

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