La Biblioteca pubblica di New York strizza l’occhio alle tecnologie del web e decide di pubblicare su internet 20mila mappe storiche sin qui custodite nei suoi archivi cartacei. I documenti sono visibili a tutti, gratuitamente, grazie alla licenza creative commons. La Lionel Pincus & Princess Firyal Map Division dell’istituzione newyorkese ha dunque creato un sito internet apposito in cui le mappi sono state catalogate, in seguito a una paziente scannerizzazione, e sono accessibili previa registrazione. Il lavoro di digitalizzazione è durato quindici anni e permette di vedere (e comparare con le carte attuali presenti su Google Earth) le piante di New York che vanno dal 1855 al 1922, utili a studiosi, scrittori, appassionati e curiosi, oltre a collezzioni che riuniscono topografie di diverse aree del Pianeta, dagli Stati Uniti all’Impero austro-ungarico.
Le mappe della Public Library vanno online

Abstract futuristic world & technology business background and space for text, vector illustration