Secondo trimestre difficile per il mondo dell’informazione , i cui servizi hanno generato un calo del giro d’affari del 3,9% su base annua , a testimonianza della crisi peristente del settore, che fatica a recuperare introiti pubblicitari e continua a dilapidare il patrimonio di testate, cartacee e non solo. A contabilizzare il periodo lungo di magra di giornali e affini stavolta è l’Istat , cpon l’indice generale del fatturato dei servizi, che monitora anche le attività dell’informazione. Se i numeri sono negativi per quasi tutti i comparti (da quello dei trasporti aerei al commercio di auto e moto, passando per le attività professionali e tecniche), nessuno ha fatto peggio di quotidiani e riviste. La diaspora pubblicitaria, di lettori e di titol i – molte le redazioni chiuse o smantellate anche in primavera – non consente al settore di organizzare una ripresa, almeno nel breve termine.
L’informazione non fa economia: cala il fatturato

Abstract futuristic world & technology business background and space for text, vector illustration