Microsoft e Facebook hanno da tempo stipulato un’intesa per rafforzarsi a vicenda nel settore delle ricerche online . A pochi giorni dalla quotazione in borsa, il social network di Mark Zuckerberg mette a frutto il patto con il colosso del software e contribuisce in maniera sensibile al miglioramento di Bing, motore di ricerca di Microsoft che d’ora in poi permetterà agli utenti di consultarsi interattivamente con i propri contatti Facebook. In che modo? E’ presto detto. Grazie a una barra laterale, Bing assocerà a ogni lista di risultati di ricerca gli amici più adatti a dare un contributo sull’argomento . Quindi, il search engine potenzia le sue capacità sfruttando i dati messi a disposizione dal social network. “Se siete alla ricerca di punti di immersione in Costa Rica … potrete scoprire che uno dei vostri amici conosce un luogo ideale, in base alle foto del suo ultimo viaggio”, spiega Microsoft sul suo blog ufficiale, sostenendo che “il 90% delle persone preferisce consultare un amico o un esperto prima di prendere una decisione” Prossimamente, la società di Redmond potrebbe implementare questa funzione sfruttando anche i dati pubblici di altri siti 2.0, come Twitter, LinkedIn e Foursquare. Tutto ciò per provare a infastidire Goolge, gigange delle ricerche web che negli Stati Uniti detiene il 66% del mercato specifico (contro il 15% di Microsoft). Un mercato più competitivo gioverebbe anche a Facebook, che vede proprio in BigG il più acerrimo rivale per il trono di re del settore internet.
Microsoft, Facebook e lo sgambetto a Google

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