Gli internauti, sempre più alla ricerca di programmi e gingilli alternativi per il tempo libero speso sul web, potranno ora visitare gli angoli più remoti del globo grazie a Virtual Earth di Microsoft. Il nuovo servizio della casa di Redmond vuole sfidare sul campo il precursore di tutti i navigatori terresti via internet, ovvero Google Earth. Ad annunciare il lancio del nuovo programma è stato Jeff Kelisky, responsabile per la Microsoft della cartografia e della ricerca dei luoghi geografici. Il nuovo software, prima di essere reso disponibili agli utenti semplici, ha dovuto passare i test della Nasa ed è stato utilizzato anche dall’agenzia turistica inglese VisitBrighton. Virtual Earth funziona in modo relativamente semplice: il programma Photosynth analizza le fotografie scattate dal satellite in formato digitale, creando poi modelli tridimensionali e intrecciando le immagini una all’altra. In tempi di crisi, in fondo, una vacanza in luoghi esotici può non essere così impossibile. Se si riesce a controllare l’amaro in bocca, una volta spento il computer.
Microsoft lancia Virtual Earth

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