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Microsoft sotto le attese, ma Windows cresce

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Microsoft ha concluso un altro trimestre di transizione, con ricavi in crescita del 2,7%, a 21,46 miliardi di dollari, e utili netti in discesa del 3,7%, a 6,38 miliardi. Dati un poco al di sotto delle stime degli analisti, senza acuti né tonfi. Il crollo del mercato dei pc ha intaccato solo in minima parte i conti della compagnia, mentre il flop di Surface è stato compensato dalla crescita costante dell’area Windows. Il sistema operativo è riuscito a rilanciarsi abilmente con Windows 8 , che ha venduto 60 milioni di licenze in due mesi e mezzo. Il software sembra aver convinto pubblico e tecnici, e sta sfondando anche nel comparto mobile. I ricavi legati al prodotto più noto di casa Microsoft sono saliti del 24% tra ottobre e dicembre (a 5,88 miliardi di dollari), mentre le partnership con Nokia e Htc hanno contribuito ad allargare la presenza del sistema nel settore smartphone. Decisamente meno brillante la prestazione di Surface: il tablet, nella sua versione basic, è stato un mezzo fiasco, tanto che le residue speranze di sfondare nel mercato specifico sono ora affidate a Pro, versione avanzata dell’originale lanciato poche settimane fa. Il calo più vistoso è quello del settore entertainment, con Kinect e Xbox senza novità da proporre a un’utenza logora e a un mercato fiaccato da crisi e giochi online. Nel complesso, Microsoft naviga a vista ma con qualche buono scorcio all’orizzonte: qualche occasione è stata persa, ma i vecchi cavalli di battaglia danno ancora soddisfazione.

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