Nokia continua a faticare in Europa Occidentale, con l’eccezione dei mercati di Italia e Gran Bretagna , in cui l’azienda finlandese ha conquistato una fascia importante di pubblico. Nel nostro Paese, la serie Lumia ha trovato parecchi estimatori e gli ordini sono cresciuti del 17% nella primavera del 2013. Nello Stivale , Nokia resta il secondo marchio di telefonia mobile, anche nel ramo degli smartphone, preceduta dalla sola Samsung. Nel Regno Unito , invece, ha sorriso grazie ai 396mila esemplari venduti tra aprile e giugno (+50% su base annua). I numeri rivelati da Idc non bastano comunque a invertire la generale tendenza negativa: nel Vecchio Continente, la compagnia ha perso l’11% del market share nel periodo in esame, con 1,8 milioni di smartphone arrivati sugli scaffali dei negozi. E questo nonostante il settore abbia registrato una crescita del 19% nella stessa Europa. Nokia deve obbligatoriamente ripartire da questi sprazzi positivi e invertire la rotta anche in Germania e Francia, altrimenti l’amore di italiani e inglesi per i suoi Windows Phone non basterà a evitare il tracollo del progetto Lumia.
Nokia ritrova smalto in Italia e Regno Unito

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