La città di Parigi passa all’ open source per gestire i suoi appalti pubblici, nel quadro dell’ammodernamento del suo sistema informatico. Più di 12.000 appalti passano per gli uffici comunali ogni anno. Per gestirli i servizi della capitale utilizzano oggi una soluzione proprietaria. Passando al codice aperto, “potremo facilmente condividere la nostra soluzione con altre comunità francesi o straniere”, dicono al comune di Parigi. Battezzato EPM (elaborazione stipulazione di contratti d’appalto”), lo sviluppo del sistema è affidato a Axeto, società francese specializzata nell’informatizzazione delle amministrazioni e a Unisys Francia, filiale del colosso informatico americano. “Utilizzeremo codici liberi disponibili in GPL per elaborare il nuovo sistema che sarà portato a termine a fine 2007 o inizio 2008”. Il valore complesivo del progetto non è stato comunicato. Parigi non ha scelto sempre soluzioni open source. Nel 2006 ha affidato a SAP e Accenture lo sviluppo di un nuovo sistema per la gestione del bilancio. Accenture integrerà i programmi proprietari SAP nel sistema d’informazione della città
Parigi passa al codice aperto per gestire gli appalti

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