Non è Una buona stagione per Marescotti: cancellato per par condicio
Candidato alle Europee, nella lista Tsipras, e dunque cancellato dalla fiction Una buona stagione, in onda su Rai 1. E’ quello che è accaduto a Ivano Marescotti, che nella fiction interpreta il padre della protagonista. “Non è par condicio, ma è manipolazione di un’opera dell’intelletto”.
Partita del cuore in par condicio, Renzi rinuncia
Il premier rinuncia a giocare la Partita del Cuore con i big del calcio in beneficienza per Emergency. “Ho deciso di non giocare ma sono il presidente del Consiglio di un Paese che non merita polemiche così ridicole”. Fico aveva attaccato la messa in onda su Rai 1 a pochi giorni dalle elezioni.
[Flash] Una festa per i libri lunga un mese
Concorsi, tra cui Un libro ti accende, tour itineranti come La valigia dei Libri, flash book mob e iniziative a sostegno delle biblioteche. Torna da oggi la campagna nazionale Il Maggio dei Libri, in coincidenza con la Giornata mondiale Unesco del libro e del diritto d’autore, e si conclude il 31 maggio con migliaia di eventi. “Fantasia e innovazione nelle iniziative in tutta Italia” dice in un tweet il ministro dei Beni culturali e del turismo, Dario Franceschini.
Putin mette il cappio al web russo
Nuova stretta ai controlli sulla rete internet in Russia. Diversi servizi, tra cui servizi di posta elettronica stranieri, Skype e altre chat, rischiano di essere bloccati dai filtri voluti dal Cremlino se si rifiuteranno di raccogliere i loro dati su server all’interno della Federazione.
Definizione e relizzazione del file esecutivo
Da un po’ di tempo a questa parte Mara Venier sembra molto ospitale con le amiche di Mediaset. Dopo la D’Urso, ha pensato di invitare in studio la conduttrice di Amici. La Clerici ha però fatto il diavolo a quattro. “Ora basta! Non si può fare la pubblicità alla concorrenza”.
Slate si fa Plus con un abbonamento low cost
Non un paywall, ma un abbonamento low cost che mette a disposizione contenuti extra e chat con i giornalisti della testata, oltre alla partecipazione a eventi speciali organizzati dalla rivista: questa l’idea di Slate, celebre magazine online che ha lanciato Plus, servizio che, con 5 dollari al mese o 50 l’anno, amplia l’esperienza dei lettori.
Fast and Furious, riprese grazie ai fratelli di Walker
La morte tragica di Paul Walker, protagonista della serie di film Fast and Furious, ha lasciato un vuoto anche sul set del nuovo episodio. Il primo pensiero è andato ai fratelli dell’attore, a lui molto simili: saranno proprio i fratelli Caleb e Cody a girare le scene mancanti del film.
Noah porta in salvo il botteghino pasquale
Il brutto tempo ha spinto più gente del previsto al cinema nel fine settimana di Pasqua. Le nuvole e la pioggia che hanno spadroneggiato sulla penisola, soprattutto al nord, hanno premiato Noah: il kolossal di Darren Aronofsky ha incassato 1,64 milioni di euro tra giovedì e domenica.
[Flash] Whatsapp è a quota 500 milioni
Cinquecento milioni di persone nel mondo usano Whatsapp. Lo annuncia il blog ufficiale del servizio, acquistato recentemente da Facebook per 19 miliardi di dollari.”WA registra una fortissima crescita negli ultimi mesi in Paesi come Brasile, India, Messico e Russia” annuncia il consigliere delegato Jan Koum. E non sono soltanto messaggi: la piattaforma viene usata soprattutto per condividere immagini e filmati. “Ogni giorno, i nostri clienti condividono oltre 700 milioni di foto e 100 milioni di video”.
The Voice, si vince per knockout
La terza fase di talent canoro di Rai 2 dopo le Blind Audition e le Battle, che si concludono questa sera, è anticipata eccezionalmente a giovedì 24 aprile. Si tratta della fase dei Knockout, una novità rispetto alla scorsa edizione, una sorta di sfida finale che porterà i concorrenti ai live che inizieranno il 7 maggio.
Durov cacciato da Vkontakte e dalla Russia
Dimissioni, ritiro delle stesse e, infine, licenziamento. Lo strano percorso compiuto da Pavel Durov, fondatore ed ex capo del social network Vkontakte, mette in luce i giochi di potere che muovono i destini dell’internet russo.
L’identità rubata in rete
Il 22,3% degli italiani dice di essere stato vittima di un reato su internet ma la paura cresce sui social network dove il 13,3% ha subito una violazione del proprio account di posta elettronica, profilo Facebook, Twitter o altro social network e il 70% si sente esposto a una simile minaccia.