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Perdite dimezzate in viale Mazzini nel primo trimestre 2013 rispetto allo stesso periodo di un anno fa, e il risultato operativo è positivo. I ricavi invece ammontano a 687 milioni di euro, in flessione di 26 milioni rispetto al 2012.

I procuratori generali delle due città hanno lanciato la Secure Our Smartphones Initiative, formando una coalizione che include giudici, forze dell’ordine, funzionari politici e avvocati provenienti da decine di Stati americani. Il tutto per cercare mettere un freno al fenomeno dei furti.

“Presto bisognerà affrontare tutti i problemi che ha il cinema. Occorrono leggi che lo salvaguardino”. Parola di Toni Servillo, intervenuto a margine dell’incontro al Quirinale fra il presidente Napolitano e i candidati ai David di Donatello.

Twitter dovrà rivelare i dati personali degli utenti francesi che hanno pubblicato tweet antisemiti: un tribunale di Parigi ha respinto il ricorso della società contro una precedente sentenza che la obbligava a farlo. In precedenza aveva solo bloccato i post.

Alessandro Preziosi sarà Don Diana nella fiction dedicata al parroco assassinato dalla camorra nel 1994. La serie sarà trasmessa su Rai 1 a partire da marzo 2014, in occasione del ventennale della sua morte. Dietro la macchina da presa ci sarà Antonio Frazzi.

“Nei primi quattro mesi del 2013 la crisi ha colpito pesantemente il Global Digital Market, che ha registrato una contrazione di -7,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso”. Questo il quadro delineato da Paolo Angelucci nell’introdurre il convegno di presentazione del Rapporto Assinform.

Apre a Torino, fino al 15 settembre, al Museo del Cinema la mostra Scorsese, realizzata con materiali, molti inediti, provenienti dall’archivio privato del regista. Ad inaugurarla oggi c’era anche, come ospite d’onore, Sandy Powell, costumista e vincitrice di 3 Oscar, tra cui quello per The aviator, uno dei 6 film di Scorsese ai quali ha lavorato.

Prosegue anche oggi per il terzo giorno consecutivo lo sciopero di tutti i mezzi d’informazione del Paese indetto dai sindacati del settore in segno di protesta contro la decisione del governo di chiudere la televisione pubblica.

Rai 1 infatti trasmetterà in diretta tutte le partite dell’Italia e delle altre nazionali. In squadra anche José Altafini, che lascia quindi la tv satellitare dicendosi “profondamente deluso da Sky”. Sul canale satellitare ci sarà, tra gli altri, anche Alex Del Piero.