Il nuovo regolamento sui programmi tv in periodo elettorale, voluto dalla commissione di Vigilanza Rai, ha imposto un rapido stravolgimento dei palinsesti ai dirigenti di Viale Mazzini. Vittime eccellenti del taglio degli approfondimenti giornalistici sono stati Bruno Vespa, Michele Santoro, Giovanni Floris e Lucia Annunziata. Le trasmissioni ad argomento politico chiudono i battenti fino al 28 marzo, sostituite il più delle volte da film e serie televisive: Porta a porta sarà rimpiazzato dal ritorno del Commissario Rex, La carica dei 101 sarà – il 4 e 11 marzo – il rincalzo per Annozero, mentre Ballarò lascerà la scena a La grande storia. La tv pubblica prova a lenire le proteste degli spettatori limitando costi e sforzi. Difficilmente fiction e cartoon rispolverati dalle cantine garantiranno l’audience e l’esposizione mediatica dei più importanti salotti Rai (come nel caso di Annozero) e, questo è certo, l’immagine del network di Stato esce svilita dalla burrasca sulla par condicio.
Rai da par condicio riscopre film e fiction

Abstract futuristic world & technology business background and space for text, vector illustration