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Sì del Senato al ddl diffamazione, il voto definitivo slitta però a lunedì

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Il governo aveva espresso parere negativo alla norma salva-direttori, ma nonostante ciò il ddl diffamazione ha ottenuto quest’oggi il primo via libera dal senato, con 122 voti a favor e, 111 contrari e 6 astenuti. La consultazione definitiva si farà lunedì 26 novembre e per quel giorno il Pd ha chiesto il voto segreto. L’emendamento che stralcia il carcere per i direttori responsabili in caso di articolo diffamatorio di un loro giornalista, è stato votato favorevolmente da Pdl e Lega Nord, mentre Pd, Udc, Idv e Api-Fli hanno espresso parere contrario. Ci sono state accese polemiche in aula, al momento della consultazione, perché alcuni ‘pianisti’ hanno votato anche per i senatori assenti. Il Governo, tramite il sottosegretario alla Giustizia, aveva condannato la norma , preannunciandone la possibile ncostituzionalità, a causa del trattamento penale difforme riservato a giornalisti e direttori per lo stesso tipo di reato. L’intero decreto passerà al vaglio del Senato il prossimo lunedì e, qualora venisse confermato il parere positivo, toccherà alla Camera ratificare la legge.

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