Brutto scherzo per Skype, i cui siti satellite sono stati bersagliati da attacchi hacker da parte del gruppo Syrian electronic army , vicino al governo siriano di Assad. L’azione ha colpito il blog ufficiale del servizio VoIp e il suo account Twitter, sul quale sono apparsi messaggi contro Microsoft, società che controlla la stessa Skype. “Non usate i servizi di posta elettronica Microsoft (Hotmail, Outlook). I vostri account vengono monitorati e i dati vengono girati ai governi” , è uno dei cinguettii anti-Microsoft apparsi sul profilo di Skype. Il messaggio è stato poi rimosso dai tecnici del servizio, che hanno confermato l’intrusione degli hacker, assicurando però che “non sono state compromesse le informazioni di alcun utente” . Già in passato, il gruppo siriano aveva accusato la compagnia di Redmond di aver collaborato con la National security agency americana , favorendone le attività di spionaggio globale. Nell’azione odierna, gli hacker hanno anche diffuso i recapite del ceo Steve Ballmer, invitando gli utenti a porgere le proprie rimostranze all’amministratore delegato (uscente) della società.
Skype contro Microsoft, ma c’è l’hacker di mezzo

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