Massimo Amistà, padre padovano di cinque figli, disoccupato da 18 mesi, è stato ospite in compagnia della moglie domenica pomeriggio alla trasmissione di Canale 5 condotta da Barbara D’Urso Domenica Live . Dopo aver raccontato la sua storia e i sacrifici per arrivare a fine mese, è arrivata, in diretta televisiva, una telefonata . A chiamare in trasmissione è stato Marco Maniero, imprenditore di Ponte San Nicolò, titolare di un’azienda di arredamento. Per il pubblico e i coniugi Amistà la telefonata di Maniero, commosso dalla storia di questo padre di famiglia disoccupato, appare come un miracolo. L’imprenditore decide così di offrire a Massimo un posto di lavoro in diretta tv. Peccato, però, che fosse tutto organizzato. Il lavoro c’è, un contratto a tempo determinato della durata di tre mesi, ma tutto era già stato pianificato ben prima della diretta . “Una troupe di Canale 5 insieme a Massimo è venuta a trovarmi in azienda mercoledì scorso – conferma l’imprenditore al Corriere del Veneto -, noi avevano bisogno di manovalanza e allora ho pensato ‘perché no?’. Ho anche deciso di estendere il contratto iniziale da uno a tre mesi per dare fiducia a quest’uomo”.
Trova lavoro grazie alla D’Urso, ma era tutto combinato

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