Il processo di unificazione dei servizi all’interno della comunità europea procede inesorabilmente: l’ultimo passo verso l’abbattimento delle frontiere riguarda la possibilità di usare il numero d’emergenza 112 su tutto il territorio europeo; la comunità ha messo a disposizione un sito dove sarà possibile trovare informazioni sull’uso della numerazione. Componendo il 112 la persona in pericolo potrà essere localizzata. Dal 2003 gli operatori telefonici nazionali hanno l’obbligo di localizzare la persona in pericolo e di sensibilizzare i cittadini sulle risorse di questo numero. La commissaria responsabile delle telecomunicazioni Viviane Reding (nella foto) si sta impegnando per rendere il servizio più efficiente. “Il cittadino che parte quest’estate in vacanza dovrà ricordare un solo numero e gli stati membri devono fare il possibile per farlo conoscere meglio e soprattutto per attivare la localizzazione delle chiamate al fine di consentire ai servizi d’emergenza e di trovare le vittime di incidenti” ha dichiarato Viviane Reding. Tuttavia, tra gli stati membri coinvolti nel progetto: 10 non hanno dato informazioni sulla capacità di rispondere in almeno un’altra lingua dell’unione europea ; 6 non sono ancora in grado di localizzare la chiamata quando viene da un cellulare; 9 non hanno ancora fornito informazioni sui tempi di risposta che comunque, nel 97% dei casi, non superano i 20 secondi. La Bulgaria garantisce il servizio solo a Sofia e non nel resto Paese.
Ue crea sito web per informazioni su uso 112

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