Il nuovo sistema operativo di Microsoft, Window Vista, sta già incontrando i primi ostacoli a pochi mesi dalla sua commercializzazione. Il problema è sempre lo stesso, Microsoft cerca di difendere con le unghie e con i denti il suo monopolio nel settore, scatenando le reazioni dei concorrenti. A scagliarsi contro la casa di Redmond è questa volta un altro mostro sacro del web, Google, che ha accusato il nuovo sistema operativo di non supportare adeguatamente il suo motore di ricerca. La motivazione è facilmente intuibile, Google al momento supera di gran lunga Microsoft per numero di utilizzatori della ricerca web con un rapporto di sei a uno. La società di Bill Gates è stata chiamata in causa dell’antitrust statunitense per modificare Vista e sarà costretta a creare un “meccanismo” per gli utenti e i produttore per selezionare un programma di default per la ricerca sul desktop. La nuova versione del sistema operativo con le modifiche previste sarà disponibile entro la fine dell’anno.
Un nuovo punto di “Vista”

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