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Una nuova famiglia per i cuccioli ospitati nel rifugio del carcere di Spoleto

cuccioli

Hanno trovato una nuova famiglia e una nuova casa i primi tre cuccioli ospitati nel piccolo rifugio per cani realizzato presso il carcere di Spoleto grazie al progetto Fuori dalle Gabbie. Un modello di gestione e accudimento di cani senza famiglia alternativo al canile.

Si stima che ogni anno in Italia siano abbandonati una media di 80.000 gatti e 50.000 cani, più dell’80% dei quali rischia di morire in incidenti, di stenti o a causa di maltrattamenti. L’abbandono è un reato punito con l’arresto fino a un anno o con una multa fino a 10.000 euro. 

L’iniziativa è finanziata dalla Fondazione CAVE CANEM e in collaborazione con il comune di Spoleto e l’Istituto Penitenziario della città.

Il progetto 

Marco e Paolo – nomi di fantasia –  due persone detenute alle quali è stata affidata la gestione del rifugio hanno salutato i primi tre cuccioli e li hanno affidati alle cure delle nuove famiglie.

Sono otto i cuccioli accolti nel rifugio a fine estate, accuditi con amore e attenzione e accompagnati in un percorso di socializzazione per favorire le possibilità di adozione.  Grazie al lavoro svolto, i primi tre cuccioli sono stati affidati alle nuove famiglie: Evita, Teo e Annibale hanno infatti trovato una nuova casa. 

Il progetto “Fuori dalle Gabbie” è presente anche all’interno della Casa Circondariale di Napoli Secondigliano e nell’Istituto Penale per i Minorenni Casal del Marmo di Roma. L’iniziativa ha un duplice obiettivo: coinvolgere le persone detenute in percorsi formativi e lavorativi, che consentano l’acquisizione di competenze professionali e quindi spendibili al termine della condanna e fornire un servizio di gestione e accudimento a favore dei cani senza famiglia, spesso vittime di abbandono, maltrattamenti e bisognosi di assistenza costante.

La fondazione 

La Fondazione CAVE CANEM ONLUS è stata istituita nel 2019 dalla volontà della Presidente Adriana Possenti e della Vicepresidente Federica Faiella. Un’impresa sociale al femminile che si prefigge l’obiettivo di cambiare il destino di cani e gatti in difficoltà e di promuovere un’evoluzione nel rapporto uomo/animale, grazie a modelli di co-progettazione, occasioni di formazione e pratiche socialmente innovative. Nel corso del primo anno di vita della Fondazione sono stati finanziati e realizzati 12 progetti in più punti d’Italia aiutando oltre mille cani a trovare una nuova famiglia e una nuova casa. 

Scopri di più sui progetti della Fondazione. 

di Serena Campione

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