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Una nuova vita per .com che diventa Punto.it

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Il quotidiano .Com, che aveva chiuso i battenti la scorsa estate per le vicende giudiziarie che avevano coinvolto gli editori, ritorna con un nuovo nome come inserto allegato a L’Opinione, storico giornale di area liberale che debutta con nuova veste grafica, formato e carta. Punto.it, questo il nuovo nome, sarà formato da quattro pagine dedicate a emittenza televisiva, editoria cartacea e online, marketing e pubblicità, cinema, mondo dei giornalisti e della comunicazione politica. C’è anche una sezione di analisi degli ascolti televisivi curata da Gianluca Marchi. Paolo Pillitteri, ex sindaco di Milano e condirettore dell’Opinione, è il direttore del nuovo inserto. Il giornale è per ora diffuso solo a Milano e Roma, ma entro qualche mese dovrebbe essere distribuito in una settantina di città capoluogo. Per raggiungere il pareggio L’Opinione dovrebbe vendere 5mila copie al giorno. Il giornale beneficia di finanziamenti pubblici.  L’Opinione, ha ricordato Pillitteri, venne fondata alla fine del 1847 da Camillo Benso conte di Cavour, come “Quotidiano politico”. Successivamente è diventato l’organo ufficiale del Partito Liberale Italiano. Il giornale, dal novembre 1992, con la direzione di Arturo Diaconale, è uscito dalla crisi causata dalla diaspora dei liberali fino a tornare a essere un quotidiano dal 14 dicembre 1993, come “L’opinione delle libertà” edito da una società cooperativa guidata da Stefano Peschi.

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