Con la canzone “Due vite” Marco Mengoni vince il Festival di Sanremo 2023. Secondo posto per Lazza con Cenere, terzo invece Mr. Rain con Supereroi. Ma il vero trionfatore è il conduttore e direttore artistico, Amadeus che, alla sua quarta edizione consecutiva, sbaraglia gli ascolti e trasforma la città di Sanremo in un diffuso palcoscenico canoro
A emozionare sono le note, le melodie, il ritmo, gli artisti, la scenografia, gli ospiti. A sorprendere ci pensano gli abiti manifesto, le scollature, i colpi di scena, la sperimentazione stilistica di un fiume di outfit che flirta con l’avanguardia. A vincere è semplicemente il talento. Sanremo 2023 è un tripudio di emozioni. La più vera è negli occhi e nella voce rotta dalla commozione del vincitore Marco Mengoni. Con la canzone “Due vite” sarà lui il protagonista dell’Eurovision Song Contest, ospitato dal Regno Unito al posto dell’Ucraina, paese vincitore dell’ultima edizione. L’artista di Ronciglione, giunto a Sanremo come favorito, è arrivato primo anche nella serata cover, ricevendo il premio speciale consegnato dal presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, una Lanterna di Genova realizzata con la filigrana di Campo Ligure e anche il premio Città di Sanremo.
I premi speciali e la dedica
Come da tradizione durante la finale sono stati assegnati anche gli altri premi. A Colapesce Dimartino, con la canzone “Splash”, è andato il Premio della critica “Mia Martini” e quello della Sala Stampa “Lucio Dalla”, un pezzo davvero forte che oltre a fare “Splash” è destinato a fare anche “boom”. Il Premio “Sergio Bardotti” per il miglior testo è andato ai Coma_Cose con il brano L’addio. Infine, il Premio “Giancarlo Bigazzi” per la miglior composizione musicale è andato a Marco Mengoni con la canzone Due vite. “Volevo dedicare questo premio a tutte le donne che hanno partecipato e sono meravigliose. Siamo arrivati tra le Top 5 in cinque ragazzi e credo fosse giusto dedicarlo a tutte le donne che hanno cantato su questo palco”. Così Marco Mengoni subito dopo la super vittoria al 73esimo Festival di Sanremo.
La Top 5
1) Marco Mengoni con “Due Vite”
2) Lazza con “Cenere”
3) MR. Rain con “Supereroi”
4) Ultimo con “Alba”
5) Tananai con “Tango”
La classifica dal 6° al 28° posto
6) Giorgia con “Parole dette male”
7) Madame con “Il Bene nel Male”
8) Rosa Chemical con “Made in Italy”
9) Elodie con “Due”
10) Colapesce Dimartino con “Splash”
11) Modà con “Lasciami”
12) Gianluca Grignani con “Quando ti manca il fiato”
13) Coma_Cose con “L’addio”
14) Ariete con “Mare di guai”
15) LDA con “Se poi domani”
16) Articolo 31 con “Un bel viaggio”
17) Paola e Chiara con “Furore”
18) Leo Gassmann con “Terzo cuore”
19) Mara Sattei con “Duemila minuti”
20) Colla Zio con “Non mi va”
21) Cugini di campagna con “Lettera 22”
22) gIANMARIA con “Mostro”
23) Levante con “Vivo”
24) Olly con “Polvere”
25) Anna Oxa con “Sali – Canto dell’anima”
26) Will con “Stupido”
27) Shari con “Egoista”
28) Sethu con “Cause perse”.
Un’edizione da record. Il commento dell’ad Rai Fuortes
12.256.000 spettatori e il 66% di share. Sono i numeri di un’edizione storica che conferma il trend positivo del poker di Amadeus. Un’edizione destinata a entrare nella storia del Festival. Mai così alto lo share dal 1997 quando il festival condotto da Mike Bongiorno con Piero Chiambretti e Valeria Marini ottenne uno share medio nella finale del 68.29% di share, contro il 66% di questa edizione. I picchi con i Depeche Mode e le top five (circa l’83%). “Sono l’uomo più felice del mondo in questo momento. Come un bambino in un parco divertimenti. Mi sembra tutto un sogno che però è realtà“. Così Amadeus traccia un primo bilancio di Sanremo 2023. Ascolti eccellenti e grande attenzione riservata ai giovani. “Sfida vinta” ha commentato l’amministratore delegato della Rai Carlo Fuortes. “Il Festival di Sanremo ci ha raccontato un universo giovanile che sta attraversando una fase di dirompente fermento creativo, ha fatto esprimere voci di una generazione che si è messa in movimento per crescere, per dimostrare di avere potenzialità enormi, per fare in modo che l’Italia sia sempre più protagonista in Europa e nel mondo con la musica e la cultura. Un patrimonio enorme che dobbiamo saper usare nella maniera migliore“, il commento dell’ad Rai in sala stampa (fonte Ansa).
di Luisa D’Elia