Il capolavoro di Rossellini con Anna Magnani uscì il 24 settembre del 1945, pochi mesi dopo la Liberazione dell’Italia dal nazifascismo
Compirà 80 anni il 24 settembre 2025 “Roma Città Aperta”, uno dei film simbolo della cinematografia italiana e del Neorealismo in particolare. Il film di Roberto Rossellini – con Anna Magnani, Aldo Fabrizi, Marcello Pagliero e il piccolo Vito Annichiarico – uscì pochi mesi dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale e la Liberazione dell’Italia dal nazifascismo.
In una città ancora segnata dal conflitto internazionale e dalla guerra civile, il maestro e i suoi attori portarono in scena i sentimenti vissuti nei mesi appena precedenti, fra le angherie di coloro che sarebbero stati sconfitti ma ancora si sentivano padroni, l’incessante attività dei partigiani e la rabbia della popolazione covata fino a diventare ribellione.
Protagonista la popolana Pina, interpretata dall’indimenticabile grinta di Anna Magnani che ha incarnato tutta la rabbia contro le ingiustizie subite. Protagonista Roma, ancora cariche di ferite, di cui vengono portati in scena il Pigneto, il Prenestino, la parrocchia di Sant’Elena in Via Casilina la controversa Via Tasso, all’Esquilino, sede di torture e oggi museo.
Dopo l’anticipo di festeggiamenti il 4 giugno, anniversario della liberazione di Roma dai nazi-fascisti nel 1944, quando il film è stato celebrato a San Cosimato a Trastevere per Il Cinema in Piazza della Fondazione Piccolo America, il film festeggerà ufficialmente l’importante compleanno il 24 Settembre 2025 al Teatro Quirino, dove fu proiettato per la prima volta, con una serata di gala aperta al pubblico cui interverranno fra gli altri Isabella e Alessandro Rossellini.
di Daniela Faggion