Stelle cadenti
Tra il 10 e il 13 agosto, naturalmente, ci sarà lo spettacolo delle lacrime di San Lorenzo, le Perseidi, mentre a dicembre arriverà il secondo sciame meteorico più importante dell’anno: quello delle Geminidi, favorito anche dall’assenza di luna nel cielo a metà del mese.

Numerosi i fenomeni di stelle cadenti
Pianeti e congiunzioni
Sempre a fine gennaio, il 30, la seconda è attesa la seconda delle due congiunzioni fra Luna e Marte (la prima c’è stata il 3): il fenomeno avviene all’interno di una sostanziosa concentrazione di stelle della costellazione del Toro, tra cui Aldebaran, le Iadi e le Pleiadi. Congiunzione attesissima anche quella di Venere e Saturno: la sera del 22 gennaio, poco dopo il tramonto, Venere al massimo splendore raggiungerà Saturno nella costellazione del Capricorno, mentre il giorno dopo alla coppia di pianeti si aggiungerà il falcetto di Luna crescente. Nella seconda metà dell’anno anche Nettuno, Giove e Urano avranno occasione di farsi ammirare meglio del solito, ma sarà soprattutto la Luna a dominare il cielo, divenendo piena 13 volte e regalando quattro Superlune: quella del Cervo il 3 luglio; quella dello Storione il 1° agosto; quella Blu il 31 agosto e la Superluna del raccolto il 29 settembre. Secondo alcune credenze, negli anni con tredici lune le persone particolarmente sensibili sono più soggette a depressioni: celebre, a tal proposito, il film di di Rainer Werner Fassbinder Un anno con 13 lune del 1978.

Il 2023 è un anno con 13 lune
Eclissi
Soddisfazioni anche per i cultori delle eclissi: quattro quelle attese tra la primavera e l’autunno. Il 20 aprile naso all’insù per l’eclissi di Sole, in caso foste fra Indonesia e Australia, mentre il 5 maggio occhio all’eclissi lunare di penombra, visibile da Asia, Australia e dalle regioni più a est di Europa e Africa. Il 14 ottobre ci sarà poi un’eclissi anulare di Sole visibile nel Nuovo Mondo e il 28 un’eclissi parziale di Luna visibile da Asia, Africa, Australia occidentale ed Europa, Italia finalmente compresa.

Eclissi di sole
La cometa
Tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio si troverà alla minima distanza dalla Terra la cometa C/2022 E3 ZTF, scoperta il 2 marzo 2022 dal Zwicky Transient Facility in California, come spiegano dall’Unione astrofili italiani (Uai): per ammirarla binocoli e piccoli telescopi dovrebbero essere sufficienti, ma i più fortunati e attenti dovrebbero riuscire a vederla anche a occhio nudo.