Pew Internet and American Life Project ha rilevato , all’interno di uno studio sull’emissione di messaggi spam, che il 37% degli statunitensi che utilizza una casella di posta ha osservato un aumento delle e-mail spam dirette al loro account personale. Il 29% ha subito un aumento degli attacchi all’indirizzo lavorativo e il 50% non ha notato nessun particolare cambiamento. Il 28% si è rassegnato e ha affermato che lo spam non è un problema, percentuale in crescita rispetto al 16% del giugno 2003. “Probabilmente il fenomeno sta iniziando a diventare parte della vita online”, ha spiegato Susannah Fox, direttore dell’istituto di ricerca. Gli internauti sono ormai a conoscenza delle varie tipologie di spam e sono in grado di bloccarle o filtrarle e di rendere i loro indirizzi e-mail difficilmente reperibili dall’invio automatico e selvaggio dei contenuti indesiderati. L’indagine è stata condotta mediante un sondaggio telefonico a un campione di 1.492 internauti statunitensi.
Lo spam cresce e gli americani iniziano ad accettarlo come piccolo neo del web

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