Il Consiglio di Stato francese ha deciso di attivare la caccia automatica al download illegale sulla rete peer-to-peer. Il Consiglio ha annullato una delibera, datata ottobre 2005, di rifiuto a una proposta di quattro produttori musicali per rinforzare la lotta alla pirateria sul web. L’intenzione delle società era di sviluppare un dispositivo che permettesse la segnalazione automatica delle infrazioni e l’invio di messaggi di sensibilizzazione agli internauti. Una delle società coinvolte nel 2005, la Scpp, si è detta soddisfatta di questa nuova decisione del Consiglio di Stato e ha ricordato che il rifiuto della proposta “non aveva permesso di attivare le azioni di prevenzione e di repressione della pirateria musicale che dovrebbero essere utilizzate nella maggior parte degli stati europei”.
La Francia dice basta alla pirateria online

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