La nuova campagna lanciata da Enit e Ministero del Turismo promuove le bellezze e le eccellenze d’Italia con l’immagine di una Venere dei nostri tempi. Numerose le critiche piovute da più fronti.
Ha fatto discutere molto sui media e sui canali social negli ultimi giorni la nuova campagna “Italia: Open to meraviglia” realizzata da Enit e Ministero del Turismo con il contributo del dipartimento per l’Informazione e l’editoria della presidenza del Consiglio. Una moderna Venere-influencer presta il suo volto a una giovane figura femminile che accompagna i visitatori alla scoperta delle bellezze turistiche dell’Italia. È stata definita dai canali ufficiali come l’accoglienza 3.0 dell’iconica Venere del Botticelli.
I soggetti e il concept della campagna “Open to meraviglia”
“Open to meraviglia” è il claim pensato per la campagna multisoggetto che si compone di un video promozionale e di una campagna affissione ambientata geograficamente tra scorci fortemente rappresentativi di alcune bellezze-simbolo del nostro Paese, dal Colosseo a Venezia, da Polignano a mare al Lago di Como. Via via questo viaggio si comporrà di nuove tappe, proposte e itinerari, sulla base delle visite che la Venere compirà nei Comuni e nelle Regioni che decideranno di aderire alla campagna digitale. La Venere-influencer approda su Instagram con il profilo venereitalia23, nel sito Italia.it e nelle altre piattaforme social.
L’investimento e la strategia per promuovere l’Italia all’estero
L’operazione è stata realizzata con un investimento di nove milioni di euro. La campagna si svilupperà su tutti i principali mercati internazionali, sia consolidati sia ad alto potenziale, con una intensità ponderata sulla base dei flussi turistici esistenti e i flussi attesi. In particolare, Europa, Paesi del Golfo, USA, Centro e Sud America, Cina, India, Sud Est Asiatico e Australia. Circa la metà dell’investimento si concentrerà sui principali hub aeroportuali internazionali: il video promozionale sarà diffuso sui voli Ita Airways e sulle stazioni ferroviarie europee, con collegamenti diretti con l’Italia e ove esiste una forte sinergia tra Enit e Trenitalia, come per Francia, Germania, Austria, Svizzera. La presenza di un QR code localizzato per paese, permetterà un forte richiamo a Italia.it. Circa 4 milioni di euro saranno investiti sull’ecosistema digitale internazionale con campagne crossmediali internazionali, sempre al fine di sviluppare traffico sul portale Italia.it.
La Venere-influencer in trasferta a Dubai
La prima importante trasferta all’estero della Venere è negli Emirati Arabi in occasione di Atm Dubai dall’ 1 al 4 maggio dove in oltre 500 metri quadrati verrà esportata l’eccellenza dell’italianità. A Dubai saranno portati i due soggetti più culturalmente vicini a questo mercato, ovvero quello di Venezia, dove la protagonista indugia con lo smartphone, e di Roma in cui la giovane passeggia in bici con il Colosseo alle spalle.
Le polemiche
Tuttavia forti polemiche hanno investito l’iniziativa in seguito al lancio. I motivi? Dall’incoerenza dello slogan in inglese alle riprese del video girato in Slovenia secondo le affermazioni riportate da un quotidiano e documentate sui social da molti creator. Non solo, secondo alcuni utenti online i followers del profilo social della campagna sarebbero fake, acquistati da terzi. Per finire con la mancata registrazione del dominio internet con il nome della campagna acquistato poi da un’azienda di marketing del Mugello che lo ha salvato così da potenziali utilizzi inappropriati.
Di Valentina Colombo.