La Germania si sta preparando a votare una legge in materia di criminalità informatica. Il testo affronta diversi aspetti della cyber-criminalità e si concentra in particolare, nella sezione 200, sulle sanzioni nei confronti di chi si appropria e trasmette a qualcuno dati che non sono di sua proprietà o non a lui destinati. Per chi si macchia di una colpa di questo genere, basti a pensare a tutte le mail spam di finti conti bancari che chiedono la conferma dei dati, sono previsti fino a tre anni di detenzione. Andy Muller-Maguhn, di Cahos Computer Club, ha paragonato la necessità di “testare la sicurezza dei sistemi di informatica” alle soluzioni studiate “dall’industria automobilistica che rende i suoi veicoli più sicuri con il crash test”. Fra le possibilità esplorate dal disegno di legge figura anche l’applicazione di una certificazione per i destinatari dei documenti.
La Germania si attrezza contro i cyber-crimini

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