L’azienda cinematografica statale China Film Group ha pianificato la costruzione di circa 2mila cinema digitali all’interno di un accordo con il produttore d’acciaio Shougang Steel. La joint venture si è posta l’obiettivo di risolvere i problemi legati alla pirateria in Cina con una maggiore diffusione del cinema digitale nel paese. L’anno scorso circa il 93% dei dvd venduti in Cina aveva origini illegali, percentuale costata 2,6 miliardi di dollari di biglietti non venduti ai produttori del settore. “La nostra intenzione è quella di costruire cinema digitali nel paese e ci siamo posti l’obiettivo di 2mila schermi entro il 2008”, ha annunciato Han Sanping, presidente della joint venture. La data citata non è un caso in quanto coincide con i giochi di Pechino. I dati finanziari che hanno caratterizzato l’accordo fra le due società non sono stati resi noti. La Cina conta al momento circa 3mila schermi moderni, dei quali solo 124 erano digitali nel 2005, secondo una valutazione di Nielsen Co. And Screen Digest.
China Film Group digitalizza 2mila schermi

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