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28 Febbraio 2024 | Attualità, Eventi

Retrospettiva su Lucio Fontana in Corea del Sud

Al Sorol Art Museum opere realizzate dall’artista spazialista tra il 1949 e la fine degli Anni Sessanta

I celeberrimi buchi, tagli e non solo: per la prima volta le opere di Lucio Fontana arrivano in Corea del Sud per una retrospettiva mai organizzata prima sull’artista argentino – naturalizzato italiano – nel Paese che separa il Mar Giallo dal Mar del Giappone. Il pubblico sudcoreano può ammirare le opere dell’artista che fondò il movimento spazialista a Gangneung, sulla costa orientale, nel nuovissimo Sorol Art Museum.

Fino al 14 aprile, con il titolo ‘Lucio Fontana: Spatial concept’, la mostra presenta una selezione di opere realizzate tra il 1949 e la fine degli Anni ’60, appartenenti alla Collezione della Fondazione, oltre a un totale di sei ‘Ambienti spaziali’, presentati per la prima volta in Asia. è curata dal Korean Research Institute of Contemporary Art in collaborazione con la Fondazione Lucio Fontana e il sostegno di ambasciata d’Italia e Istituto italiano di cultura di Seul.

Nella Galleria 1 del Museo d’Arte Sorol sono presentate 21 opere fondamentali, provenienti dalla collezione della Fondazione Lucio Fontana. Le opere, realizzate dopo il 1947, anno che segna la nascita dello Spazialismo, rivelano la ricerca dell’artista all’interno del lessico spaziale. A partire dalla serie dei Buchi, il primo gesto spaziale concepito su tela, la mostra esplora la serie dei Tagli, in cui l’artista taglia letteralmente la tela con l’obiettivo di allontanarsi dalla piattezza della pittura tradizionale e di incorporare lo spazio fisico nell’opera. Le opere in bronzo e metallo, appartenenti alle serie Nature (Natura) e Metalli (Metalli), mostrano anche la declinazione scultorea di questo tipo di ricerca.

Nella Galleria 2 e nell’atrio sono installati sei ambienti spaziali di Fontana. Le ambientazioni originali di ogni opera, dagli anni Quaranta agli anni Sessanta – compresi gli spazi e le installazioni al neon – sono state riprodotte fedelmente. I visitatori sono invitati a entrare negli ambienti ampliati di Fontana, trascendendo la materialità e immergendosi nella luce e nello spazio, diventando parte dell’opera d’arte.

Entusiasta l’ambasciatrice italiana a Seul, Emilia Gatto, che ha partecipato all’inaugurazione: “Un evento unico, tanto più speciale”, dichiara la diplomatica, “perché inaugura il nuovo museo Sorol di Gangneung, gioiello di architettura contemporanea, nei 140 anni delle relazioni tra Italia e Corea“.

di Daniela Faggion

Lucio Fontana_Ambiente spaziale a luce rossa

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