Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

6 Giugno 2007 | Attualità

Rai: Cdl blocca l’iter per la riforma

Nel giorno in cui doveva partire l’iter parlamentare della riforma della Rai, la Casa delle Libertà ha chiesto alla Conferenza dei capigruppo di unificare la riforma della Rai con il ddl in discussione alle commissioni Cultura e Trasporti della Camera e dedicato alla transizione al digitale terrestre. La relazione del senatore Esterino Montino doveva avviare l’iter, ma tutto si ferma e aspetta . “Il governo – ha fatto sapere Montino – si è riservato di decidere e quindi il presidente del Senato Marini ci ha chiesto di soprassedere nella discussione in attesa delle decisioni del governo” L’esponente dei Ds si augura che i due provvedimenti non vengano unificati altrimenti “bisognerebbe ricominciare tutto da capo. Se il governo deciderà diversamente ripartirà la prossima settimana la discusione del ddl di riforma Rai” La richiesta che la legge venga inviata alla Camera e accorpata al ddl Gentiloni è stata avanzata ieri dal capogruppo della Cdl Renato Schifani in conferenza dei capigruppo e la commissione Lavori pubblici di Palazzo Madama ha deciso di rinviare i propri lavori in attesa delle decisioni del governo. Intanto bisogna annotare ben oltre 600 gli emendamenti presentati da maggioranza e opposizione al disegno di legge Gentiloni per la riforma del sistema radiotelevisivo. Il diretto interessato, il ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni, dice che il ddl potrebbe arricchirsi nel corso della discussione in Commissione alla Camera, di un nuovo articolo “specifico per l’emittenza locale” .  Parlando all’assemblea dell’associazione Aeranti-Corallo, Gentiloni ha annunciato di essere d’accordo “con le molte proposte avanzate dai parlamentari che chiedono disposizioni sull’emittenza locale” Il ministro non lo ha detto esplicitamente, ma dovrebbe essere aggiunto al testo attuale un articolo 3 bis, che dovrebbe contenere norme sull’emittenza locale con riguardo all’uso delle frequenze, alla pubblicità e anche alle rilevazioni degli ascolti. Parlando ai soci dell’Aeranti-Corallo, Gentiloni ha sottolineato che “l’emittenza locale ha sicuramente un futuro, anche in uno scenario di globalizzazione . L’esigenza di un’informazione radicata sul territorio sarà sempre forte. Certamente la differenza la farà l’innovazione e la capacità di comprendere i gusti del pubblico” Il ministro ha poi ribadito che la riforma del settore televisivo da lui presentata, e all’esame della Camera, “è lo strumento per aumentare il pluralismo riducendo le posizioni dominanti su pubblicità e frequenze. La transizione al digitale non deve tramutarsi in un taglio alle presenze e al pluralismo televisivo” Infine, un preciso impegno con riguardo alla Rai: “Il Governo si batte per rafforzare il servizio pubblico ma questo non dovrà fare concorrenza all’emittenza locale sul territorio utilizzando fondi statali”

Guarda anche:

italy-ElisaRiva

Italia al bivio secondo Eurispes

Dal 37mo Rapporto dell'istituto di ricerca emerge un quadro di preoccupazione, con una grande fiducia nei confronti del Presidente Mattarella Pubblicata la 37ma edizione del Rapporto Italia di...
tin-gugacurado

In Italia l’alluminio vale oro

Nel 2024 il riciclo degli imballaggi si è attestato al 68,2%. Superati addirittura gli obiettivi europei al 2030 Anche se in leggero calo, il riciclo dell'alluminio in Italia nel 2024 ha comunque...
amphora-effortlessly for free

NYT: “5 dei giardini più belli al mondo sono in Italia”

Tra Lazio, Toscana e Piemonte i nostri luoghi incantati che si trovano nella classifica dei 25 giardini imperdibili al mondo secondo il giornale statunitense Volete guardare il mondo della flora...