Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

22 Aprile 2025 | Attualità

Internet è il primo mezzo di informazione degli italiani

La prima edizione dell’Osservatorio Agcom sul sistema dell’informazione traccia un nuovo capitolo sulle modalità di fruizione dei contenuti: a partire dal 2023 la televisione non è più il principale mezzo di informazione per gli italiani, anche se il 30% ha scarsa fiducia nei social.

L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) ha pubblicato la prima edizione dell’Osservatorio sul sistema dell’informazione, un documento che analizza le dinamiche dell’offerta e del consumo di informazione in Italia. Questo rapporto segna un importante cambiamento nel panorama informativo, evidenziando l’emergere di Internet come principale mezzo di informazione.

Dal 2023, Internet ha superato la televisione, con il 50% degli italiani che si informa online. Questo trend è confermato anche nel 2024. Solo il 17% della popolazione legge quotidiani, mentre il 6,6% ha un abbonamento a una versione digitale. La fiducia nei social media è però bassa, con circa il 30% degli italiani che nutre scetticismo riguardo alle notizie provenienti da queste piattaforme.

Il rapporto evidenzia che il 65,6% della popolazione ha fiducia in almeno un mezzo di informazione. I mezzi tradizionali, come televisione, radio e carta stampata, sono considerati i più affidabili. Tuttavia, il passaparola gioca un ruolo significativo, con un cittadino su dieci che si affida a questo metodo per ottenere informazioni.

Analizzando l’offerta informativa della televisione, il rapporto sottolinea l’importanza dei telegiornali e dei programmi di approfondimento, che hanno mostrato una notevole adattabilità a eventi come la pandemia e l’invasione dell’Ucraina. Gli argomenti trattati includono politica, esteri e cronaca, con un aumento del tempo dedicato agli esteri durante crisi internazionali.

Per quanto riguarda l’età, la differenza nelle modalità di consumo dell’informazione sta principalmente nel fatto che tra i più giovani è prevalente la propensione ad utilizzare un solo mezzo per informarsi, solitamente internet. Per i mezzi tradizionali, l’atteggiamento dei giovani e degli anziani è differente: il 17% dei giovani non vi ripone fiducia, mentre la percentuale scende al 7,8% per gli ultrasessantacinquenni.

di Antonietta Vitagliano

Fonte foto: www.agcom.it

 

 

Guarda anche:

Solidarietà: conclusa la seconda edizione del Charity Gala di Fondazione Lab00 e Terre des Hommes Italia

Una serata all’insegna della solidarietà a supporto delle famiglie più fragili Ospiti speciali: Serena Rossi, Alice Mangione, Chiara Galiazzo e lo chef Filippo La Mantia   Milano, 5 dicembre...
https://www.giorgiahoferphotography.com/home

La NASA sceglie una nuova fotografia italiana come APOD

Una chiesetta sui monti e uno spicchio di luna immortalati da Giorgia Hofer, che da anni fotografa il cielo in maniera sorprendente La Luna che cala sulle Dolomiti è la protagonista dell’immagine...
shefali-lincoln-terremoto-unsplash

Dall’Abruzzo un passo storico per l’edilizia sicura

Svolto il primo test sismico al mondo su un edificio di cemento stampato in 3D. Nel consorzio anche Unich.it Un gruppo di ricercatori dell’Università degli Studi "Gabriele d'Annunzio" di...