L’associazione dei dirigenti Rai chiede alla politica di evitare errori già commessi affidandosi a uomini di cultura ma digiuni di azienda e di televisione. Il servizio pubblico deve recuperare creatività nei contenuti della tv riducendo l’enorme ricorso all’outsourcing. La Rai è anche molto in ritardo nel settore digitale per la carenza di scelte strategiche come il mancato adeguamento del canone.
RAI ALLA POLITICA: NO A DIRIGENTI DIGIUNI DI TV

Guarda anche: