Il governo britannico apre nei confronti del software non proprietario per gestire i suoi documenti, ma avvisa che si tratta di una panacea. Sono stare ben 1.310 le firme raccolte in una petizione per far pressione sul governo al fine di adottare l’Open Document Format al numero 10 di Downing Street. Il firmatario della petizione, tale John Imrie, dice che i documenti governativi devono essere conservati per decine se non addirittura centinaia di anni occupando notevole spazio nei server di stoccaggio. Questo perché salvati con estensione di un software proprietario (esempio, Word di Microsoft). Per consentire l’accesso anche alle generazioni future senza problemi meglio adottare uno standard aperto. La risposta del governo è che nessuno standard può risolvere da solo il problema dello starage di file.
Gb: i file del governo in Open Office

Guarda anche: