Undici le medaglie d’oro conquistate da produttori provenienti dalle Alpi al Mediterraneo. Valutati circa 2000 formaggi
Dal 14 al 16 settembre, la città francese di Tours si è trasformata nella capitale mondiale del formaggio, ospitando la settima edizione del Mondial du Fromage et des Produits Laitiers. Un evento dedicato ai professionisti del settore, dove tradizione e innovazione si fondono per celebrare l’eccellenza casearia da ogni angolo del pianeta. In questo scenario davvero competitivo, l’Italia si è confermata protagonista indiscussa dimostrando ancora una volta forza, creatività e passione: sono ben undici le medaglie d’oro conquistate dai nostri produttori, a testimonianza di una filiera solida e di grande qualità.
La giuria internazionale, composta da oltre 320 esperti guidati da Roland Barthelemy, Prevosto della Guilde Internationale des Fromagers, ha valutato quasi 1900 formaggi. La competizione è stata serratissima, e a spuntarla come miglior formaggio del mondo è stato il Gruyère AOP Vieux di Simon Miguet della Fromagerie de La Côte-aux-Fées, selezionato da una giuria ristretta di 12 giudici internazionali.
Tornando all’Italia, ecco la lista degli ori conquistati:
Perenzin Latteria, San Pietro di Feletto (Tv) – Montasio Dop
Caseificio dei Barbi, Montalcino (Si) – Cacio 24 Mesi (Pecorino)
Ambrosi, Parma – Parmigiano Reggiano DOP
Caseificio dei Barbi, Montalcino (Si) – Cacio allo Zafferano e Ginepro (Pecorino)
Caseificio San Giorgio, Casina (Re) – Parmigiano Reggiano Dop
Lavialattea, Brignano Gera d’Adda (Bg) – Ol Sciür, caprino a pasta erborinata affinato con ibisco, frutti di bosco e petali di rosa
Murgia Sergio, Marrubiu (Or) – Monteterno (pecorino stagionato)
La Baronia, Castel di Sasso (Ce) – Burrata di Bufala al Pesto
Quattro Portoni, Cologno al Serio (Bg) – Quadrello, formaggio di latte di bufala a pasta molle e cruda
Caseificio Silvano Turato, Villafranca Padovana (Pd) – Allevo Asiago Dop 12 mesi
Caseificio Lanfredini, Salsomaggiore Terme (Pr) – Parmigiano Reggiano Dop “di Sola Bruna” (Consorzio Valorizzazione Razza Bruna Italiana)
L’edizione 2025 del Mondial du Fromage ha dimostrato che il formaggio non è solo un prodotto, ma un mondo di cultura, tradizione e sperimentazione continua. Per l’Italia, da sempre legata a doppio filo con il latte e la sua trasformazione, queste medaglie sono un motivo di orgoglio e un riconoscimento importante del valore e dell’identità del Made in Italy nel mondo.