Yahoo! continua a perdere terreno nei confronti di Google, gli utili di Mountain View sono infatti cresciuti del 69% nell’ultimo anno mentre quelli di Sunnydale sono calati dell’11%, e segna un punto a favore della censura del web. L’assemblea degli azionisti ha infatti rifiutato una mozione che proponeva la cancellazione dei dati personali sui server dei paesi in cui l’accesso a internet è controllato dallo stato. La mozione è stata bocciata da una larga maggioranza e l’evento non migliora la fama di Yahoo!, già accusato in passato di aver collaborato con le autorità cinesi per arrestare gli internauti. Il gruppo aveva provato a discolparsi affermandosi “preoccupato per l’incarcerazione dei cittadini cinesi che hanno espresso la loro opinione politica su internet”, per poi scivolare nuovamente nell’affermazione: “le società che operano in Cina devono assolutamente rispettare le leggi locali, in caso contrario si esporrebbero a provvedimenti civili e penali”.
Yahoo! rifiuta una mozione sui dati personali e appoggia la web-censura

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