Dopo un deludente 2005, le sei maggiori società dell’industria dei contenuti video hanno ricevuto la conferma ufficiale dall’Mpa che le entrate provenienti da tutti i media legati al settore dell’intrattenimento video hanno visto una crescita dell’8% a 42,6 miliardi di dollari. Tutte le vendite nel settore hanno visto un rialzo del 10% negli Stati Uniti mentre i mercati internazionali hanno mostrato un avanzamento del 5%. Dei 42,6 miliardi totali, gli Usa hanno contribuito con 24,3 miliardi e il resto del mondo con 18,3 miliardi. Il 2005 era stato caratterizzato da una flessione dei fatturati dell’8,2%, con gli Stati Uniti a -10% e il resto del mondo a -5,8%. Il segmento che ha dato più soddisfazioni durante il 2006 è stato quello del cinema, con la maggiore crescita su base annua mai registrata: +21%. In Europa le entrate cinematografiche hanno toccato la quota record di 2,1 miliardi, con le prestazioni significative di Italia (+25%), Russia (+67%) e Svezia (+38%). I fatturati derivanti dal mondo della televisione in Europa sono cresciuti del 18% nel 2006, trascinati dal mercato britannico in rialzo di quattro punti percentuali. Il vecchio continente ha invece registrato una flessione del 7% nel settore della Pay-Tv.
Respira l’industria dei video

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