Il cancelliere tedesco Angela Merkel, alla presidenza dell’Unione europea in questo semestre, ha rassicurato l’industria televisiva tedesca sui benefici dell’adozione delle regole europee nella diffusione dei contenuti. “Guardate l’Europa come un’opportunità, non come una minaccia”, ha incoraggiato Merkel riferendosi ai canali pubblici Ard e Zdf, segnalati per la violazione delle leggi di product placement. La nuove regole stimoleranno il mercato televisivo tedesco ad adottare una “grande sicurezza economica” e una “chiara differenziazione fra ciò che è permesso o meno nella trasmissione della pubblicità”, ha assicurato il cancelliere, in risposta agli scettici che avevano interpretato le regole europee come una sconfitta. La Germania continuerà a influenzare i suoi media nazionali anche se “un approccio orientato esclusivamente al mercato non è nel nostro interesse”, ha valutato il cancelliere. I media tedeschi non possono essere definiti “animali feroci”, espressione adottata da Tony Blair per descrivere la comunicazione britannica, ha concluso Merkel, ricordando che la libertà è un fattore irrinunciabile nella trasmissioni di contenuti e notizie.
Angela Merkel difende la conduzione “europea” dei media tedeschi

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