La direzione tutela dei Consumatori dell’autorità per le garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) ha varato le linee guida esplicative in applicazione della legge Bersani, focalizzandosi sul riconoscimento del credito residuo e della sua trasferibilità, sulle specifiche tutele in caso di recesso dei servizi per gli utenti di telefonia mobile. In relazione al riconoscimento del credito residuo la legge prevede che gli operatori non possano stabilire un limite temporale massimo per l’utilizzo del traffico o del servizio acquistati. Gli utenti hanno quindi il diritto alla restituzione del credito residuo e alla sua trasferibilità in caso di passaggio ad altro operatore con portabilità del numero telefonico. Gli Uffici dell’Agcom chiederanno agli operatori di dimostrare dettagliatamente che le spese per il recesso e per il trasferimento iano riconducibili esclusivamente ad attività strettamente necessarie per l’attuazione della richiesta inoltrata dall’utente. La facoltà di recesso (con l’eventuale trasferimento delle utenze telefoniche) può essere esercitata dall’utente in qualunque momento, con un preavviso massimo di soli 30 giorni. Un’apposita Unità di vigilanza dell’Agcom, coordinata dalla Direzione Tutela dei Consumatori, vigilerà sull’applicazione delle disposizioni della legge Bersani.
Agcom vara linee guida sulla legge Bersani

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