La catena di ristoranti americani Pizza Hut taglia il budget per la pubblicità in tv di un terzo. Vanno male gli affari? No, semplicemente si differenzia anche con radio, stampa, outdoor e online. Una conferma che ormai la tv non è più il media preferito per gli investimenti commerciali. La compagnia di ristorazione americana, con 12mila punti vendita nel mondo (Italia esclusa), spendeva regolarmente in pubblicità televisiva il 90% del budget annuo destinando le briciole al resto. La nuova strategia, dicono i diretti interessati, non è figlia delle restrizioni televisive alla pubblicità del “junk food”, il cibo-spazzatura che è ritenuto responsabile dell’obesità diffusa Oltreoceano. Nessun abbandono dello spot tv, tradizionalmente ancorato dal 1958 al concetto di coinvolgimento familiare, che usufruirà del 60% del budget annuale. I vertici di Pizza Hut vogliono distribuire gli investimenti con più equità tenendo conto dei nuovi trend di comunicazione commerciale, che vedono l’online e la Gdo ai primi osti come ritorni di immagine per i brand.
Pubblicità: Pizza Hut taglia il budget per la tv

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