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2 Novembre 2006 | Economia

SPIN-OFF INCHIESTA DIRITTI MEDIASET BERLUSCONI RINVIATO A GIUDIZIO

Silvio Berlusconi è stato rinviato a giudizio con l’accusa di concorso in corruzione in atti giudiziari per la vicenda delle presunte dichiarazioni reticenti fatte dall’avvocato inglese David Mills, rinviato anch’egli a giudizio con la stessa accusa dal gup Fabio Paparella. L’ex premier dovrà difendersi dall’accusa di aver pagato 600 mila dollari a Mills in cambio della sua falsa testimonanza nei processi All Iberian e Tangenti alla Guardia di finanza. Il rinvio a giudizio riguarda un’inchiesta stralcio del filone principale relativo alle presunte irregolarità nella compravendita dei diritti televisivi da parte di Mediaset. Per il procedimento principale il gup Paparella ha già rinviato a giudizio Berlusconi e altri, compreso il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri. Le accuse vanno dal falso in bilancio all’appropriazione indebita, al riciclaggio. La data d’inizio del processo dipende dalla decisione della Cassazione sulla richiesta di ricusazione del gup avanzata dai legali di Berlusconi.

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