L’Antitrust dice no a una legge che imponga la vendita collettiva dei diritti tv del calcio. Il presidente Antonio Catricalà, presentando la relazione annuale, ha spiegato che un’imposizione solo legislativa potrebbe apparire come una svolta dirigistica. Secondo Catricalà serve una riorganizzazione dell’intero sistema e molti modelli convenzionali potrebbero dimostrarsi idonei a garantire una più equa distribuzione delle risorse e una maggiore contendibilità nei campionati. La posizione dell’Antitrust contrasta con le intenzioni del governo che a fine luglio presenterà un provvedimento che prevede il ritorno alla vendita collettiva dei diritti tv. Il provvedimento fisserà solo alcune linee guida lasciando i dettagli al confronto tra l’ordinamento sportivo e gli operatori tv.
ANTITRUST SU DIRITTI TV CALCIO

Guarda anche: