Gentiloni annuncia lo spostamento dello switch off al 2008 per le due regioni pilota,inizialmente previsto per il 31 luglio 2006. Tempi più lunghi anche a livello nazionaleIl passaggio definitivo al digitale terrestre slitta di altri due anni per Sardegna e Valle D’Aosta, che avrebbero dovuto abbandonare l’analogico il 31 luglio di quest’anno. Il ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni ha annunciato il rinvio della scadenza per lo switch off nelle due regioni pilota al primo marzo 2008 per la Sardegna e al primo ottobre dello stesso anno per la Valle D’Aosta. La decisione è stata presa in accordo con i presidenti delle due regioni dopo aver constatato che in entrambe permane un’ampia percentuale di popolazione ancora sprovvista del decoder necessario per la ricezione del segnale. Allo stato attuale, in base ai dati in possesso del ministero, i cittadini sardi che hanno un decoder sono 241 mila (il 54,5% degli abbonati Rai della regione) e quelli della Valle d’Aosta 28 mila (il 68,2%). Gentiloni ha parlato di tempi piuttosto lunghi e non ha escluso anche lo slittamento dello switch off a livello nazionale che in precedenza era stato fissato per la fine del 2008. Altra novità sono gli incentivi pubblici per l’acquisto dei decoder: il ministro ha precisato che non saranno più messe in atto misure di sostegno. Obiettivo del nuovo governo è costruire un processo la cui componente più importante sono i contenuti. Contraria allo slittamento è l’associazione DGTVi, che raggruppa le imprese televisive pubbliche e private, nazionali e locali, che sottolinea che le nuove date fissate sono inutilmente lontane per il rinvio degli investimenti che le emittenti hanno fatto finora.
SLITTA LA TV DIGITALE

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