La maggioranza compatta ha approvato in commissione Vigilanza un emendamentoche impedisce il ritorno del giornalista in tv prima delle elezioni del 9 aprileSlitta ancora il rientro di Michele Santoro in Rai grazie a una normativa votata all’ultimo minuto. In commissione Vigilanza Rai la maggioranza ha votato compatta un emendamento che impedisce a persone che hanno ricoperto un ruolo politico nell’ultimo anno di condurre una trasmissione durante il periodo di campagna elettorale. I membri dell’Unione hanno abbandonato l’aula al momento della votazione, mentre il presidente Paolo Gentiloni ha votato contro. La decisione della commissione Vigilanza è in contrasto con quanto aveva stabilito, poche ore prima, il Cda di viale Mazzini che prevedeva il ritorno di Santoro in Rai a marzo con tre prime serate su Raitre. Con questo voto la maggioranza della Commissione chiede quindi al Cda Rai di non fare tornare il giornalista in video prima del 9 aprile, data delle elezioni politiche: Santoro è infatti ex europarlamentare. Per l’opposizione si tratta di una legge ad personam per impedire che Santoro ritorni a lavorare, mentre la maggioranza nega e afferma che si tratta di una norma votata per garantire la par condicio in periodo elettorale. Di fatto, però, Santoro sarebbe l’unico destinatario del provvedimento, non essendoci nessun altro conduttore che abbia ricoperto un ruolo politico nell’ultimo anno. In attesa del pronunciamento di viale Mazzini il diretto interessato ha dichiarato: Nessun commento, per ora. Non tocca a me commentare adesso quanto deciso in commissione di Vigilanza
SANTORO RIMANDATO

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