In attesa dell’incontro fissato per oggi tra i presidenti delle squadre di calcio di serie A, continua la guerra tra i piccoli e i grandi club sulla cessione dei diritti televisivi delle partite. L’ultima notizia in ordine di tempo riguarda la querela di Silvio Berlusconi a Diego Della Valle. Il patron della Fiorentina, esasperato per le polemiche continue, ha dato del bugiardo al premier. L’incontro di oggi si preannuncia al vetriolo. Le due parti contendenti sono, da un lato i grandi club (Milan, Inter e Juventus), favorevoli alla vendita soggettiva dei diritti, dall’altro le piccole squadre che vogliono invece la vendita collettiva. Il governo ha di fatto lasciato carta bianca a ciascuna squadra non modificando la legge attuale che prevede la vendita singola dei diritti. E ha quindi favorito i grandi club. Infatti la Juve, dopo il no del parlamento a modificare la legge attuale, ha raggiunto un accordo con Mediaset da 218 milioni per i diritti criptati dal 2007 al 2009. A dare lo stop alla modifica della legge erano stati i parlamentari di Forza Italia.
DIRITTI TV SUL CALCIO: è ANCORA SCONTRO TRA VENDITA COLLETTIVA E SINGOLA

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